notte luci strada

E’ ancora notte, non è ancora mattina

E’ ancora notte. C’è un’aria che pela. Un po’ di stelle sopra, la pianura di sotto. La catena sotto si lamenta, che con l’età che c’ha, avrà freddo anche lei. Pedala va, che le mucche non aspettano.

Non è ancora mattina. C’è un’aria che pela. Un po’ di stelle di sopra, la strada di sotto. La macchina non parte al primo colpo, avrà freddo anche lei oppure sono io che sono un po’ cotto. Tira sul il riscaldamento va là, che se poi mi ammalo chi li sente i miei.

E’ ancora notte, non è ancora mattina. A. e G. incrociano le loro vite lungo una strada di provincia emiliana come tante.

E’ quasi mattina. Sotto le coperte c’è un caldo da matti, o forse è la tensione. La luce dell’ipad illumina la camera. Abbassa va che se no la svegli. Fammi leggere le notizie che oggi è una giornata importante.

“Elezioni in Emilia Romagna oggi si vota”
“Milan e Inter pareggiano nel derby”
“Incidente mortale in Emilia, nella notte padre di famiglia investito e ucciso da ubriaco. Si tratta di un extracomunitario proveniente dalla Libia”

M. si ferma: legge della bicicletta di A. e della macchina di G, del botto, del volo, del sangue, dei rilievi della Polizia.

Peccato.

Peccato: la notizia giusta, i ruoli sbagliati.

A. è per davvero un padre di famiglia che va a lavorare in bicicletta la mattina presto, ma si chiama Azizur, sorride tanto, viene dal Bangladesh ed è arrivato qualche tempo fa clandestinamente a bordo di un pezzo di legno dalla Libia. L. è invece un giovanissimo ragazzo italiano di ritorno da una serata con gli amici.

Due essere umani che, loro malgrado, diventano una notizia.

Matteo Salvini con le notizie e i ruoli giusti ha capito da un pezzo che si possono vincere le elezioni, allevando e alimentando a dovere, giorno dopo giorno, il piccolo qualunquista che abita più o meno clandestinamente in ognuno di noi.

Perchè qui in fondo, e’ ancora notte, non è ancora mattina.

Commenti

  1. Vengo qui quasi ogni giorno, alla facciazza di chi continua a dire che i blog sono morti, qualche volta ho commentato ma è soprattutto un piacere leggerti. E il nuovo layout è bellissimo!

  2. Se quasi un santo beppe ! 😉

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