Una telefonata a Dio

<%image(20030529-unasettimanadadio_05.jpg|150|100|una settimana da dio)%>

In Italia dovrebbe uscire con il titolo di “Una settimana da Dio”. E’ “Bruce Almighty” l’ultimo film di Jim Carrey con Jennifer Aniston. Il protagonista viene contattato dall’Onnipotente in persona, attraverso il cercapersone su cui viene visualizzato ogni volta il numero divino.

Il bello è che gli autori non si sono cautelati di utilizzare un numero inesistente e così in giro per gli Stati Uniti ci sono circa 30 persone che rispondono ormai spazientite alle numerose chiamate di aspiranti interlocutori di Dio. Potenza del Cinema.

Avanti Savoia !

<%image(20030526-Savoia.jpg|100|75|Savoia)%>

“Vogliamo tornare da semplici cittadini.” Alla faccia. In qualche mese hanno collezionato più comparsate in alto loco di un Presidente del Consiglio. Sono andati dal papa, dal Presidente della Repubblica, da San Gennaro e il suo sangue liquefatto . Ultima apparizione alla Mille Miglia.

Cortesemente: i semplici cittadini reclamano almeno un posticino vicino alla Naomi Campbell alla prossima pacchianata di Briatore.

Undici anni, non un secolo fa

<%image(20030523-Falcone.jpg|118|96|Giovanni Falcone)%>

Era un sabato pomeriggio. 11 anni sono passati. Le 17 e 56 e 48 secondi del 23 maggio 1992 l’Istituto nazionale di geofisica di Monte Cammarata, in provincia di Agrigento, registra una scossa, localizzata a Capaci.

500 kili di esplosivo segnano la fine Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani.

Chi ricorda oggi Falcone, al di fuori dei decennali ? Forse pochi, quei pochi che ricordano Falcone dire : “gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali, continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.”

Dove sta zazzà ? Dove sta Saddam ?

<%image(20030520-saddam.jpg|93|93|Saddam)%>

Cucù, il dittatore non c’è più e non c’è che da rallegrarsene. Però tirando le somme è l’unico obbiettivo centrato.

Di armi chimiche (il motivo ufficiale) ancora non c’è traccia. La democrazia e la pace stanno alla fine di un percorso molto lungo. E Saddam ? Dove sta Saddam ? Mistero fitto. E i sosia, che fine hanno fatto ? Sono disoccupati ?

Intanto in Iraq si continua a sparare, ma la telecamera ormai sta da un’altra parte.

Domani On AIR

<%image(20030515-on air.jpg|99|80|Domani in onda Radiouno)%>

Cari amici vicini e lontani (ma anche qualche eventuale nemico) se volete contribuire a soddisfare il mio miserrimo ego o appagare una vostra nascosta perversione, vi comunico che domani venerdì 16 maggio 2003 faccio un’ospitata alla trasmissione laradioacolori di Oliviero Beha su Radiouno.

Per chi volesse tentare lo spericolato esperimento di ascoltarmi via etere (dovendomi già sopportare qui o dal vivo) l’appuntamento è fissato per le 12.30. Prometto di sparare poche caxxate.

PS : Per chi è masochista all’ennesima potenza può riascoltarmi qui o leggere il riassunto qui.

Attenti, arriva il terremoto !

Da quelle parti aspettano il BiG ONE, e così fanno parecchia ricerca per capire come cavolo si possono prevedere i terremoti.

In California è il turno di due scienziati Richard Allen e Hiroo Kanamori che hanno messo su un sistema di 155 stazioni di rilevamento per anticipare l’arrivo del tremore.

Smorzate gli entusiasmi: il sistema è in grado di avvertire il terremoto con ben qualche decina di secondi di anticipo, che saranno importantissimi ma ti lasciano giusto il tempo di dire una mezza Ave Maria.

Quel che è di Cesare

C’è uno Stato in cui si narra (anzi è certezza, con relative prove fotografiche) che il Presidente faccia dire ai suoi collaboratori prima di ogni riunione una preghiera al proprio DIO.

Uno Stato teocratico ? L’Iran ? L’Arabia Saudita ? No, gli Stati Uniti che fortunatamente, nonostante il Presidente, rimangono uno Stato con istituzioni saldamente laiche, per dare a Cesare quel che è di Cesare, nonostante George.

Lui è Peppino

<%image(20030508-peepino.jpg|74|108|Peppino Impastato)%>

Il 9 maggio 1978 moriva, anzi no, veniva ucciso Peppino Impastato. Aveva osato pestare e ripestare i piedi alla mafia e in particolare a don Tano Seduto, come lo chiamava Peppino sulle frequenze di Radio Aut.

Molti lo hanno conosciuto con il film i “Cento Passi” di Marco Tullio Giordana. Spesso accade che finzione cinematografica e realtà tendano a confondersi, che Peppino sia solo un personaggio.

Quello in foto è lui e questa è la sua voce. Potete trovare alcuni spezzoni delle sue trasmissioni in radio qui. Peppino is still on air.

Monezza millenaria

Per Einaudi è in uscita “Un mondo a rischio” di Ulrich Beck. Il sociologo narra ad un certo punto di una commissione voluta dal Congresso Usa per risolver il problema di comunicare ai posteri il pericolo rappresentato dai depositi di scorie nucleari. Ne facevano parte anche antropologi, archeologi e umanisti vari.

Le scorie radioattive hanno un tempo di decadimento di migliaia di anni (10.000 minimo): come dire alle generazioni che verranno di stare attenti a quei maledetti depositi ?

Gli esperti hanno stimato che teschi, saette, o qualsiasi altra figuretta di pericolo sarebbero inutili. Fra 3-4.000 anni non vorrebbero dire assolutamente nulla. Questi sono i limiti temporali di qualsiasi codice comunicativo. Non ci rimane che sperare nel culo dei nostri discendenti.

Ti ricordi il Vietnam ?

<%image(20030505-agent orange.jpg|88|123|Agente Orange)%>

Mentre le squadre speciali americane cercano le prove delle armi chimiche di Saddam in Iraq, nessuno fatica a trovare le prove delle armi chimiche americane usate in Vietnam.

In un’inchiesta di Cathy Scott-Clark e Adrian Levy sul Guardian (e ripubblicata nell’inserto “D” di Repubblica) viene rievocata la vicenda dell’ Agente Orange.E’ un defogliante usato a milioni di litri dalle forze USA per seccare la giungla che era facile riparo per le forze vietnamite.

Contiene TCDD (tetracloro-para-bibenzo-diossina) classificata dagli scienziati USA come “class 1 human cancerogen”.

L’Agente Orange ha contaminato uomini, donne , bestie, acqua e terreno. E’ entrato nella catena alimentare e continua a fare vittime: i figli dei figli di chi venne contaminato nascono con orribili malformazioni e disfunzioni.

Le persone colpite sarebbe 650.000, ci sono anche i veterani USA. Il Pentagono ancora oggi nega gli effetti, con la faccia tosta di un qualsiasi ministro dell’informazione di Bagdad.

L’imbecille

<%image(20030502-chiaravalloti.jpg|77|77|giuseppe chiaravalloti)%>

In una intervista con Antonello Caporale sul Venerdì di Repubblica il governatore della Regione Calabria ne esce da pessimo amministratore ma da grande auto-umorista.

Racconta tra le altre cose di una telefonata di Tremonti che gli ordinava di smetterla di dire certe cose in giro contro Bossi altrimenti scriveva “un bell’articolo sul Corriere della Sera e lo faceva passare per un imbecille”.

Risposta del governatore : “non si preoccupi qui lo sanno già tutti che sono un imbecille, facci facci pure…” (il facci è originale).

Bagulon dal luster

<%image(20030502-berlusca.jpg|91|121|Berlusconi bagulon dal luster)%>

Il signor B. (così lo chiama Franco Cordero) dopo le parole di Ciampi sulla giustizia ha negato l’innegabile, ha truccato l’intruccabile. Piroette in 24 ore, a tanto deve essere stimata la ritenzione mnemonica degli italiani dalle parti di Arcore per permettersi tali spregiudicatezze. Eppure con alcuni (molti) il giochetto funziona a meraviglia.

Un tentativo di spiegazione viene sempre dal professor Cordero : il signor B. è un bagulon dal luster, ovvero uno di quei tipi di città dall’aria scaltra, tutti patinati, che un tempo bazzicavano le fiere contadine e riuscivano ad appioppare le cose più inutili a parecchi villani. Il bello è che il bagulon dal luster oggi controlla in pratica 5 televisioni, sai quanta roba ti vende…