E’ morto il re, viva o’ re

Perfetto lo schema esposto da Gianni Mura su Repubblica in merito allo scandalo calcio:

“…Per Moggi, come per Vanna Marchi, come per tutti i grandi imbonitori, il programma è immutabile: forte indignazione popolare, richiesta di pene esemplari, commozione del reprobo in diretta tv, forte simpatia popolare per il reprobo, molti giornali che si accodano, delegittimazione dei giudici, derisione dei moralisti da strapazzo, colpo di coda dei protagonisti negativi, primi dimessisi poi molto battaglieri…”

Echelon Materazzi

<%image(testata zidane.jpg|322|180|zidane materazzi headbutt testata)%>Considerando che :

– allo stadio c’erano 22 giocatori più rispettive panchine , migliaia di spettatori, decine di telecamere e microfoni, uno stuolo di giornalisti accreditati

– in tv guardava la partita, chessò, mezzo miliardo di persone

– e che a quasi 24 ore dalla finale di Berlino non si sa ancora cosa Materazzi abbia detto a Zidane

finiamola con questa storia che oggi come oggi non esiste più la privacy.

Campioni del Mondo

Ecco, per dire, se tanto mi dà tanto e passano altri 24 anni, certi festeggiamenti la prossima volta saranno condizionati dai reumatismi. Ma va bene così.