Ritornerai, lo so Cesare, ritornerai

Cesare Previti dalle 17.00 di oggi non è più un deputato della repubblica, ma con molta probabilità non è un addio, è solo un arrivederci.

E’ questione di tempo (poco) e verrà ricandidato e molto probabilmente rieletto con la targhetta “martire”.

(il video commemorativo è casareccio)

La pecora bianca

Il metodo ci sarebbe.

Si prende un gruppo di ciclisti puliti o che vogliono esserlo. La federazione internazionale forma una squadra in tutto e per tutto uguale alle altre con poche differenze :

– niente doping
– i medici sportivi e i preparatori sono quelli dell’antidoping
– i corridori corrono con una maglia bianca

Se si vuole, si mette su anche una specie di reality con telecamere appresso ai ciclisti tutto l’anno.

Poi, alla fine della stagione, si verifica quante corse ha vinto quella squadra, quali medie ha tenuto, quanti sono riusciti a finire il Tour o il Giro, o semplicemente quanti sono riusciti a tenere la scia del gruppo.

Poi, alla fine, pesiamo i chili di ipocrisia in circolazione.

La Leva Calcistica della Classe ’97

E’ il pensiero di uno scarso calciatore ancora in attività nonostante il buonsenso e la fisica. E magari sì, si può pensare che sia il pensiero un po’ invidioso di uno che non è mai andato oltre un campionato di provincia.

Però questo è.

A me la prima cosa che vien fuori, a sentimento, guardando il video del piccolo fenomeno Rhain Davis (e forse quello che viene fuori ai suoi dieci compagni di squadra) è : passala porcavacca.

Facciamo notte

Leggevo qualche giorno fa alcuni dati del rapporto “Digital Window Shoppingpubblicato da ScanAlert, azienda californiana di base fra i vigneti della Napa Valley.

Se nel 2005 dalla prima visita ad un sito di e-commerce al successivo acquisto passavano mediamente 19 ore, nel 2007 ne passano più di 34.

Secondo la ricerca il 37% degli utenti ci mette più di 12 ore prima di decidersi. Il 18% ci mette addirittura più di una settimana.

Anche considerando i dati non precisi al millimetro si possono trarre alcune conclusioni piuttosto banali :

A) c’è più concorrenza e quindi più scelta.
B) come consumatori possediamo più strumenti di valutazione e più potere.
C) abbiamo un sacco di tempo da perdere.

Buone nuove

Il governo inglese non appoggia la campagna per l’estensione del copyright voluta dai big dell’industria musicale britannica.

Avviso a voi in fila per Harry Potter

<%image(harry potter ipercoop.jpg|480|640|harry potter ipercoop)%>Ora, io non vorrei deludere i minorenni e i maggiorenni in fila davanti alle librerie da Londra alla Feltrinelli di Abbiategrasso, ma stamattina facendo spesa all’Ipercoop di Reggio Emilia io l’ultimo libro di Harry Potter l’ho già visto in vendita, come foto documenta.

Anche la ferrea disciplina imposta nella distribuzione di un bestseller mondiale, non può molto contro la solerzia delle commesse coop.

(come sempre cliccare sulla foto per ingrandirla)

Finisce. Se finisce.

Pur avendo intorno alcuni soggetti sotto il metro e cinquanta a cui tengo, posso dire che al netto di spoiler, pagine passate allo scanner, anticipazioni taroccate, guerrilla marketing, massicce dosi di marchette e morti annunciate, a me di come finisce Harry Potter non importerebbe un granchè ?

Si può ?

Selva si salva da solo

Gustavo Selva ha ritirato le sue dimissioni da senatore.

Glielo chiede la gente (si prega di fornire nomi, cognomi e codici fiscali).

Come volevasi dimostrare.

aggiornamento: nel suo discorso al Senato Selva la prende larga larga, quasi larghissima. Quello che ho capito comunque è che è stato tutto un complotto comunista.

L’uscita dal Senato, onorevoli senatori, sarebbe per me la bella morte politica di un eroe per un giorno

Prenderla larga

Letto ieri su un quotidiano locale in merito ad alcuni piccoli furti in abitazione:

al momento non è ancora possibile dire con certezza chi possano essere gli autori ma tuttavia alcuni elementi farebbero pensare ai tipici atteggiamenti di cittadini solitamente itineranti“.

Ah cara vecchia perifrasi.

Posti così

<%image(panorama montagna.jpg|1024|347|appennino reggiano panorama)%> Ci sono posti che non baratteresti con nessun altro. Posti che ti raccontano con un’occhiata molto della tua vita. Quei posti di solito li chiamiamo “casa“.

Come sempre cliccare sulla foto per ingradirla.

I tre giorni della startup

La settantina di sviluppatori, designer, progettisti, programmatori che da venerdì a domenica si son radunati a Boulder in Colorado (a due passi da Denver) non ce l’hanno fatta.

Non sono riusciti in 3 giorni a lanciare una progetto web funzionante: Vosnap è, per ora, solo una paginetta.

Lo Startup Weekend è fallito, ma non dev’essere stata un’esperienza inutile.

E lo yoga non era male.

Mille e uno

Se hai mille ragioni per restare e una sola per partire, è quasi certo che di tanto in tanto quell’unico solitario motivo ti verrà a cercare.

E molto probabilmente ti troverà.

Allora meglio la Thatcher

Se votassi in Inghilterra, da oggi avrei un buon motivo per mantenere Gordon Brown al 10 di Downing Street per i secoli a venire.

Ho letto infatti il discorso del giovane David Cameron leader del partito conservatore inglese all’assemblea della British Phonographic Industry di mercoledì scorso.

Una delle peggiori cose sentite negli ultimi tempi sul tema musica e copyright.

Se questo è il nuovo che avanza, io consiglirei di tornare indietro.

Adesso ci manca solo tag

Fausto Bertinotti rispondendo ad un intervento di Beppe Grillo, comincia così:

Caro Grillo, ho letto il post che mi ha indirizzato nel Suo blog lo scorso 29 giugno.

Ecco, posso dire che mi fa strano vedere scrivere da Bertinotti la parola “post” ?