Sciascia e il DVD

Esce in edicola con Repubblica il dvd di “Cadaveri Eccellenti” di Francesco Rosi. Il film non lo ancora visto (ma sarà strano vedersi un film del ’76 su DVD ?). Il libro da cui è tratto invece è il bellissimo “Il contesto” dell’immenso Leonardo Sciascia (di cui confesso la mia quasi assoluta preferenza tra gli autori italiani se non tra gli autori tout court).

Se dovete proprio scegliere tra film e libro, vi consiglio come ovvio il secondo.

41 milioni di scoperto

Ieri negli Stati Uniti s’è riaperto il dibattito. Il Democratico, nonchè candidato alla Presidenza Ghepardt ha sostenuto la necessità di un piano nazionale per estendere la copetura sanitaria alla quasi totalità degli americani.

Ci aveva già provato Bill Clinton, o meglio Hillary Clinton nel 1992. Progetto abortito nel 1994.

Ghepardt vorrebbe portare l’assistenza sanitaria al 97% di quei 41 milioni di americani che ancora non sanno cos’è. Ripeto 41 milioni…

Il dopoguerra di ellekappa

La mia preferita fra i vignettisti (ellekappa) qualche giorno fa nè ha sfornata una strepitosa sul dopoguerra in Iraq: “dalle truppe d’assalto alle truppe d’appalto“. Semplicemente stupenda.

Cirino il devoto

Lo confesso. Quando sono a corto di idee è sufficiente una passata su “Porta a Porta”. Veloce veloce, come ieri sera. Mi è bastata un’ occhiata : argomento Lourdes e la devozione alla Madonna, e chi ti invita Vespa ? Cirino Pomicino, che non solo sta a piede libero ma bazzica anche i salotti televisivi.

Cambio repentino di canale non prima di ricordare che il nostro, al tempo in cui contava qualcosa, per onorare un voto alla Madonna di Pompei dopo un’operazione riuscita, fece versare una tangente da 100 milioni che gli doveva un costruttore per un appalto del post-terremoto, direttamente ad un istituto di orfani. Quando ci si mette, la Madonna fa miracoli.

Il due di coppe

<%image(20030422-carte iraq.jpg|298|130|CARTE GIOCO IRAQ)%>

Se fossi stato dei panni del nonsocomesichiama generale americano che in Qatar ha presentato per la prima volta ai giornalisti quella grande minchiata delle carte da gioco mi sarei sentito un po’ deficente. Come un bambinone cresciuto che mostra agli amici l’ultima grande trovata. Ma non è colpa certo del generale nonsocomesichiama, ho il sospetto che lui conti come il 2 di coppe.

Brainstorming

Ora me li immagino certo seduti attorno ad un tavolone ovoidale a spremersi le meningi per cavare l’idea giusta. E mi immagino anche i lampi di genio negli occhi del primo che sfornò l’idea : “ci vuole un cane parlante…comè che si chiamava quel telefilm…ah si tequila e bonetti….però facciamolo più simpatico facendolo parlare napoletano…da i !” E così gli immensi creativi ingaggiati da TIM hanno sfornato l’ultima pubblicità. L’unica cosa che non riesco ad immaginare è quanto possano averli pagati per il lavoretto.

Pedroo…il sito se rooot !

<%image(20030415-pasquale-gasparri.jpg|224|160|pasquale gasparri)%>

Come riporta Punto-Informatico il sito del Ministero delle Comunicazioni è down da qualche giorno. Dalle parti del ministero dicono che “si è rotto un pezzo”…minchia è che è un frullatore ?!

Il Gasparri Pasquale (e la pasqua non c’entra).

Lo sai che i papaveri son alti alti alti

<%image(20030414-papaveri.jpg|111|67|Papaveri)%>

Fonti dell’agenzia antidroga dell’ONU dicono che il raccolto dei papaveri da oppio in Afganistan nel 2002 è stato da record e che il tutto si riverserà sui mercati europei.

I talebani vanno, gli americani vengono, i papaveri restano.

Lo chiamavano colonialismo

<%image(20030410-indian schoolboy.jpg|123|80|Indian scuola)%>

Per il dopo Saddam gli anglo-americani si preparano a ricostruire un tessuto economico-sociale. Ma anche culturale, a partire dalla scuola. Nuovi libri per le scuole dell’Iraq.

Lord Macaulay, presentando al parlamento di Londra “l’Indian Education Act” che nel 1858 introdusse il sistema scolastico inglese in India disse:

“Per contenere tutta la letteratura indiana basta un solo scaffale di una buona biblioteca europea …questa gente non esprime nulla in alcuna disciplina …noi dobbiamo formare una classe di persone che abbiano sì sangue indiano, ma sensibilità e cultura inglesi”.

Gli storici lo hanno chiamato colonialismo.

Chissenefrega dell’arabo

Bell’articoletto in il Barbiere della Sera su come oltre a fare strazio delle regole internazionali, la guerra in Iraq contribuisca a fare macello della lingua araba : perchè Iraq si deve scrivere con la Q e non con la K visto che sarebbe errore grossolano (da matita rossa) scrivere UZA invece che USA.

La mail argentina

Ho toccato con mano una notizia. La crisi argentina c’è ancora e il fenomeno dell’emigrazione alla rovescia continua. Qualche giorno fa mi è arrivata questa mail :

“vorrei sappere il indirizzo di mail, dell comune di reggio, ho bisogno di avere il certificatto di nascita di cayetano parrello e concetta speranza, doviamo fare la citadinanza italiana, cui in argentina grazie tante.”

Visti i nomi per sicurezza ho mandato anche l’indirizzo del comune di Reggio Calabria.

Report colpisce ancora

Ottima lezione di giornalismo (o videogiornalismo) nella puntata di ieri sera “Perchè ci odiano ?” di Report su Raitre dedicata al Medio Oriente e curata da Paolo Barnard.

In questo sconquasso di notizie dal fronte quasi mai verificate, di analisti militari che avrebbero bisogno di analisti e basta, di talk show con il plastico dei soldatini, un giornalismo che cerca di riacquistare i ritmi giusti, che fa chilometri e spende settimane nelle ricerche.

In più ci è scappato anche lo scoop dell’intervista ad un ex affiliato di Al Qaida vicinissmo a Osama Bin Laden da cui apprendiamo : “Osama non è morto. Non si fa più filmare dopo l’incidente di Karachi, quando poche ore dopo la consegna ad Al Jazeera dell’ultimo suo video fu catturato l’agente di Al Qaida che l’aveva consegnato al corriere. Il corriere aveva addosso le microspie dei servizi americani e pakistani, e così il capo della sicurezza di Bin Laden ha detto stop. Ma Osama è sicuramente vivo per un altro motivo: tutti gli uomini di Al Qaida hanno ordine di fare una certa cosa in tutto il mondo nelle 24 ore successive alla morte di Bin Laden e quella cosa non è accaduta ancora.D – Ma quale cosa?

TESTIMONE
Questo non vi è concesso saperlo.

La conta

Secondo fonti ufficiali USA la conta della guerra da parte alleata aggiornata al 5 aprile è questa :

74 morti americani + 27 britannici

8 MIA (Missing in Action)

7 POW (Prisoner of War)

Prevedono che salirà.

Il Presidente trasparente

<%image(20030403-bush berlusconi.jpg|103|77|Berlusconi - Bush)%>

Non ne sento la mancanza, però ho come una sensazione di assenza. E’ da qualche tempo che il nostro Presidente del Consiglio manca dal tubo catodico.

Niente conferenze stampa con sfondo azzurrognolo, niente videocassette (e dire che ne ha mandate per faccende private), niente di niente, trasparente. Giusto da quando è cominciata la guerra in Iraq.

Scelta di low profile, basso profilo (nessun riferimento ai supposti soprattacchi del medesimo): quando fischiano le bombe meglio stare accucciati.

Però tengo buone speranze : finito il conflitto, con gli americani a Bagdad, ho la sensazione che il nostro, con un sol balzo, sbucherà tutto raggiante a fianco dell’amico George nella foto ricordo dei vincitori. E stavolta senza fare le corna.