Lo chiamavano soccer

“..l’idea fondamentale è quella del branding. Dare al marchio Real Madrid una grandissima forza a livello mondiale. Solo dopo potrai gestire diritti di immagini e sponsorizzazioni di valore finanziario unico”.

Se pensavate che nel calcio contasse più il dribbling che il branding siete rimasti indietro di un paio di anni luce.

Il Real Madrid sta facendo il ritiro in Cina dove ad un allenamento vanno anche 20.000 paganti. La prossima stagione pare che la tv giapponese trasmetterà le partire del Real in diretta in prima serata. Piccolo sacrificio : giocare a mezzogiorno per far combaciare il fuso orario.

This is soccer.

Il ritorno

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Gli ci è voluto un annetto per tornare a godere gli oneri e onori del Governo della Repubblica. Ora sembra che Claudio Scajola sia di nuovo in sella. Tremano nell’ordine : manifestanti pacifici, “rompicoglioni”,

Così tanto per ricordare :

“Marco Biagi ? Un rompicoglioni che aveva una paura matta di perdere il contratto di consulenza”

Era il luglio 2002 micca cent’anni fa.

Andreotti, mafioso con scadenza ?

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C’è gente (politici principalmente) che ne ha parlato per anni senza aver letto una pagina. Ora arriva la sentenza del processo a Giulio Andreotti e molti se ne stanno muti. Assolto sì, ma con molte riserve. Fino al 1980 per i giudici Andreotti fu vicino alla mafia.

Nessuna responsabilità penale (reati prescritti) ma una grande, enorme responsabilità morale.

In Italia questa responsabilità fermerà politici e giornalisti dall’operazione agiografica del divo Giulio ?

Comunista porta a porta

Oggi ha suonato al campanello un simpatico ragazzotto ed è riuscito ad appiopparmi il fantasmagorico numero di giugno del mensile “Lotta Comunista”.Ha avuto come alleato il caldo imbarazzante che picchiava duro al cancello e una sottile curiosità per quel sottotitolo : “organo dei gruppi leninisti della sinistra comunista”. Vacca boia ! Ci sono ancora in giro i veri nipotini di Lenin ? Da leggere.

Ed è stato stupefacente scorrere quei titoli a 9 colonne dal sapore vagamente kafkiano : LA SCELTA NECESSARIA DELLA STRATEGIA o ELETTRIFICAZIONE E SVILUPPO INEGUALE.

Tanto per gradire e facilitare il lettore l’articolo di prima pagina attaccava così : “il concetto di legge è uno degli stadi della conoscenza da parte dell’uomo dell’unità e della connessione, della totalità e della interdipendenza del processo universale” .

Il caldo come potete immaginare ha fatto il resto…

Il mondo alla rovescia

I PM Boccassini e Colombo sono iscritti nel registro degli indagati per abuso d’ufficio. Cesare Previti esulta. Qualcuno mi può svegliare ?

L’iraq nel frullatore

Frullato delle notizie sulla guerra in Iraq :

Muore un soldato o due al giorno in Iraq, di civili manco se ne parla.

La Casa Bianca e la CIA le hanno sparate grosse magari credendo o volendo credere ad un “pacco” degli Inglesi made in Italy sull’uranio del Niger.

Sembra abbiano ucciso i due figli di Saddam. Aggiungiamo “al momento opportuno”.

Il soldato Jessica Lynch torna a casa. Spero che smetta la divisa e vada a fare la maestra come desiderava.

Ai posteri 2

Messaggio ai posteri 2 : è tornato a fare caldino, ma sopratutto siamo a secco. Nei fiumi c’è poca acqua, pochissima, a rischio agricoltura e centrali elettriche. Il responsabile della protezione civile Bertolaso dichiara che siamo all’emergenza e che dovremo scegliere se irrigare o avere la lampadina accesa in casa. Basta 1 ora di colloquio a Roma con Silvio B. e l’emergenza è passata, anzi non c’è mai stata, c’è solo uno stato di attenzione. Ora vien da chiedere se B. sia in contatto diretto con l’onnipotente che gli ha promesso 1 milione di litri di pioggia in 2 giorni, oppure può fare piovere lui direttamente. Mah !

Da Giampiero Galeazzi con stima

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Tale Mattia Feltri (non voglio sprecare nemmeno un secondo nella ricerca di una eventuale probabile parentela con il più noto Vittorio) si spende oggi sul ‘il Foglio’ (non lo linko nemmeno se mi torturano) per sostenere che il Capo ha fatto un gran bene nel dare del Kapò al crucco. E’ stato un atto di virilità, di patriottismo.

Mi vien solo da dire in stile galeazziano : Mittico…Grande… ma vaffa…

Nostalgia canaglia

Cambio alla guida della amministrazione ONU in Kosovo, toccherebbe ad un italiano e visto che che Kofi Annan vuole un politico di alto profilo i nomi che circolano sono tra gli altri :

Margherita Boniver,

Gianni De Michelis,

Giorgio la Malfa,

forse Claudio Martelli.

Domanda : ma in Kosovo hanno nostalgia del Pentapartito ?

Il giullare globale

Ecco c’è riusciuto. E’ arrivato dove nessun altro italiano vivente è arrivato : sulla bocca di tutto il mondo. Al Bar Globale oggi si sfoglia il giornale e si parla di Silvio B. Il repertorio nel Nostro ora è riconosciuto anche dai miti cittadini del Minnesota o dagli attoniti Neozelandesi.

La storia del kapò ha fatto il giro del mondo :

Cnn international – Reuters – The Mirror – Guardian – Seattle Post – Abs-cbn (Filippine) – Japan Today – Kansas City Star – The Scotsman – New Zeland Herald – The Winnepeg sun Canada – Duluth News Tribune (Minnesota).

Elenco esemplificativo ed ampiamente incompleto.

PS : semplice curiosità, chi è il produttore che sta facendo un film sui campi di concentramento e lo ha detto al signor B. ?

L’Umberto, i segaioli e il bignami

<%image(20030702-bossi.jpg|87|103|Umberto Bossi)%>

Io al Bossi gli farei un monumento. Ennesima spassossima intervista in cui fa la solita ma sempre efficace tirata sull’Europa dei comunisti-massoni-giacobini. Stavolta però quadra il tutto con l’aggiunta di un bel “segaioli”. Da sganasciarsi.

La mia teoria del Bignami si conferma. Quale teoria ? Beh da qualche anno sostengo che Bossi, resosi conto che deve ripianare i vuoti delle lezioni di Storia made in RadioElettra, si divora a larghe falcate i Bignami.

Risultato : tende al gran casotto, al mix inconsulto di movimenti, avvenimenti, parlamenti. Perfomance irraggiungibili.

Gli States boicottano

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Non so se passerà sui giornali italiani, ma George B. continua nella sua splendida politica internazionale. Ultima della serie : 35 Stati si vedono sospesi gli aiuti militari americani.

Ripicca perchè queste nazioni si sono permesse di aderire al Tribunale Penale Internazionale (che a Washington non va proprio giù) ma non hanno accettato di sottoscrivere un accordo bilaterale che conceda ai cittadini USA la totale immunità.