La mia banca non è diffidente

Qui nella profonda provincia emiliana succede che un sabato mattina un assonnato e un po’ confuso cittadino scambia il sabato per il venerdì e va in banca.

Invece di sbattere contro la porta chiusa, entra.

Per qualche attimo non si capacita del silenzio, delle luci spente e dell’assenza del personale.

Poi comincia ad intuire che qualcosa non torna.

Arrivano carabinieri e vigilanza.

Si scopre così che le porte della banca sono rimaste inavvertitamente spalancate per tutta la notte, ma tutto è in ordine e non manca niente.