Il sindaco smanettone

Federico Pizzarotti va matto per la torta fritta, almeno così dice ai giornali.

Di qua dal torrente Enza la torta fritta si chiamerebbe gnocco fritto, ma va bene lo stesso.

Passione autodichiarata per il computer dall’età di otto anni. Possiamo definirlo il primo sindaco smanettone ?

Lavora ai sistemi informatici del Credem, banca di testequadre reggiane, eppure lo hanno eletto. Eccolo il vero miracolo.

Al primo turno ha preso 17.000 voti, al ballottaggio 51.000 e rotti. La rivoluzione tranquilla del meno peggio.

Bernazzoli invece è rimasto inchiodato intorno ai 34.000 in tutti e due i turni. A Parma il Pd e il centrosinistra non riescono a vincere nemmeno dopo il disastro di Vignali & Co. Non governano dal 1998 e anche lì non erano gran ricordi.

Al prossimo giro si corre il rischio che arrivi Topo Gigio a fregarli di nuovo.

Bersani intanto fa tenerezza, sincera tenerezza. Il centrodestra è disintegrato, Casini disorientato, la Lega liquefatta e vanno tutti a rompere le balle a lui.

In fondo il Partito Democratico è sopravvissuto. Di questi tempi pare grasso che cola. O no ?