Massimo Bitonci: deputato, sindaco e pirla

Il livello medio del legislatore italiano, oggi, ha questa faccia qui.

E’ l’onorevole Massimo Bitonci della Lega Nord che ieri, in commissione Bilancio, ha proposto l’emendamento 8.04 al decreto anticrisi del Governo.

L’emendamento del commercialista Bitonci, appoggiato dal relatore e dai colleghi di maggioranza, prevede che se uno “straniero” (aveva scritto proprio straniero,ma poi gli hanno chiesto di cambiarlo in “non comunitario” perchè non sta bene) vuole aprirsi una partita iva favorisca, prego, una fideiussione di diecimila euro.

E’ evidente che si tratta di una colossale, insensata, spropositata, razzista scemata.

Ma in effetti non viene giù a ciel sereno, perchè il nostro è abituato al genere, basti pensare che da sindaco di Cittadella (eh sì, impegna i suoi frenetici neuroni come sindaco e come deputato contemporaneamente) tra un’ordinanza sul porno nell’edicole e una sui metri quadri minimi per ottenere la residenza, ha trovato il tempo di sostenere che “i platani sono cancerogeni per l’uomo“.

ps: il termine “pirla” del titolo ovviamente è riferito al senso etimologico del termine, ovvero trottola (Bitonci si divide freneticamente tra comune e parlamento, temo senza grandi risultati). Così per star sicuri che nessuno capisca male.