diecimila lire

Il resto mancia

Nella improvvisata e bislacca battaglia politica del “Movimento 5 Stelle” per l’uscita dall’euro e il ritorno alla lira, la senatrice “cacio e pepePaola Taverna sforna un commovente, quanto miracoloso, video. Questo.

Non so in che paese vivesse qualche anno fa la senatrice Taverna, ma nel 2001 in Italia, prima dell’introduzione dell’euro, il prezzo del caffè al bar era minimo 1.200 lire (quindi, sorry, niente resto di mille). Se dopo il taglio di capelli lasciavi al barbiere “una diecimila” e salutavi, quello poi ti rincorreva per la strada reclamando le altre 20.000. Se in conclusione finivi a fare un aperitivo romantico, servito al tavolo con bottiglia di rosso, in un locale elegante dietro Piazza Navona come quello del video, beh, 12.000 lire in due le pagavi per metterti a sedere.

Oh però, anche con la lira, le bischerate erano gratis.

Ti ricordi quella volta dell’144 ?

Una forza politica che si finanzia con i soldi di società operanti in settori discutibili ?

Roba vecchia come il mondo. Ce ne sono state, ce ne sono, ce ne saranno.

Nel suo piccolo anche il “Movimento 5 Stelle” che nella sua unica “sede” ufficiale (come da “Non Statuto”) ospita la pubblicità della Interactive 3G, società spagnola che opera nel rutilante mondo dei servizi a valore aggiunto per la telefonia mobile (loghi, suonerie etc) e che qualche utente magari conosce per il sito “Rintonix”. Non vi dice niente ? Chiedete a Google.

Sì è vero, è roba che viene da Adsense. Ma di certo alla Casaleggio Associati, nella loro somma conoscenza della Rete, saranno informati della possibilità di poter bloccare alcuni tipi di annunci.

Un blocco, come successe quella volta 20 anni fa.