Noi a Ciuccotorto c’abbiamo un sindaco

Noi a Ciuccotorto c’abbiamo un sindaco un po’ sui generis, tanto per stare sul leggero.

E’ ricco sfondato e gli piace mostrarlo. Ha fatto i soldi con le panetterie.

Cioè, se te vuoi comprarti il pane, non c’è santo che tenga: nel giro di 30 chilometri da lui devi, di riffa o di raffa, passare.

C’ha avuto in passato più di un guaio con la giustizia. Mormorano che per metter su quella specie di monopolio dello sfilatino abbia oliato i meccanismi di qua e di là, di su e di giù.

C’ha un’età da ultra-pensionato ed è sposato, ma gli piacciono le ragazze, diciamo così, piuttosto giovani.

L’hanno beccato parecchie volte in situazioni piccanti in locali equivoci.

Ci sono foto di lui che palpa le commesse delle sue panetterie e corre voce che ogni tanto passi dall’ufficio anagrafe per farsi dare la lista delle neo-maggiorenni per chiamarle e fare gli auguri di buon compleanno.

Come potete immaginare, in Provincia quando parli di Ciuccotorto a tutti gli viene in mente quella macchietta del sindaco panettiere con la mania per il riporto e la passione per le ragazze giovani e prosperose. E si dan di gomito.

Lui di questa cosa qui si incazza come una iena, perchè c’ha anche un ego ben piazzato.

Così adesso l’assessore al “Turismo e difesa dell’immagine di Ciuccotorto nel mondo” (sì davvero, c’abbiamo un assessore che fa quella roba lì) ha deciso che metterà su una squadretta di giovani che girerà i bar della provincia e ogni volta che qualcuno farà una battuta sul sindaco, partirà un pistolotto chilometrico su quanto è bello Ciuccotorto e che buon vino fanno a Ciuccotorto e che bel panorama c’è a Ciuccotorto e che sono solo invidiosi quelli che non abitano a Ciuccortorto e che gran sindaco c’abbiamo a Ciuccotorto.

L’assessore ha detto che l’idea l’ha presa da qui.