La fibra non ha tanto da ridere

Qualche giorno fa mi sono trovato a proporre a tre candidati sindaci (tendenzialmente giovani, preparati e che potrebbero arrivare a rappresentare 25.000 cittadini emiliani) una domanda forse un filo azzardata.

Visto che fino al quel momento si era parlato molto di crisi, sviluppo sostenibile, modernità, investimenti milionari su strade, tangenziali e gallerie, ho chiesto quali e quanti sforzi, investimenti e sinergie avrebbero messo in campo per portare una rete di nuova generazione in fibra ottica a servizio del territorio.

Beh, è come se avessi domandato delucidazioni sulla meccanica quantistica ad un alunno di quarta elementare.