Chissà se lì c’hanno il 128 bianco

Oggi sono andato a trovare mio padre. Era un po’ che mancavo. In verità non vado spesso, tanto meno in questo periodo. Non so perchè. Sarà che ci si sente vicini anche quando vicini non si è.

Ho ritrovato il solito sorriso, quello preso lassù qualche anno fa, in cima ad una delle nostre montagne dopo una delle solite scarpinate.

Abbiamo fatto due chiacchere, scambiato un paio di consigli e ricordato con molte risate e un po’ di nostalgia la lista scalcagnata delle macchine che ha avuto, dal 128 bianco alla Regata color fumo di Londra.

Poi ho lucidato la foto sul marmo e ci siamo salutati.

Fanno quasi 5 anni. Pareva ieri che eri qui.