Il dna del monopolista

Il figlio ha capito benissimo l’antifona e imparato in un fulmine la lezione. Piersilvio al Corriere:

Domanda: Duelli legali a parte, il futuro potrebbe riservarvi un governo presieduto dagli attuali oppositori di suo padre. E quindi non proprio amico…

Piersilvio : «Non credo che si voglia per ripicca fare del male a quella che è l’unica azienda industriale tra le prime dieci italiane per capitalizzazione. E aggiungo che abbiamo creato 6 mila posti di lavoro da zero, che si è creato un know how unico nella produzione di contenuti. Indebolire o spezzettare Mediaset farebbe del male al Paese più che ai suoi 450 mila soci. Lo stesso D’Alema ha detto che Mediaset è un patrimonio nazionale».

Tradotto : se anche papà va all’opposizione micca possono toccare l’azienda che ci fanno la figura dei rancorosi, brutti e cattivi. Poi ci sono i posti di lavoro, poi ci sono le professionalità, poi ci sono gli azionisti e poi l’ha detto anche d’Alema.

Che poi i monopoli, i duopoli o oligopoli siano un freno allo sviluppo, ai posti di lavoro e all’innovazione vaglielo a spiegare al Piersilvio. Ha il gene del monopolista. Non capirebbe anche se volesse.