Niente generici per i paesi superpoveri

L’economia è vincente. E’ vincente sulla politica, ma anche a quanto pare sulla salute. Il Sudafrica delle lotte per i medicinali contro l’Aids a basso costo è lontano anni luce. Allora le multinazionali farmaceutiche avevano dovuto cedere, troppa attenzione, troppa cattiva pubblicità.

Poi spenti i riflettori, i nani di “big pharma” hanno ricominciato a lavorare e così a dicembre hanno fatto fallire le trattative interne al WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio). Niente importazione di farmaci generici a basso costo per quelle nazioni (le più povere) che non sono in grado di produrseli da sè sul proprio territorio.Le multinazionali tra le altre cose si lamentavano della disonestà di alcune case farmaceutiche locali che importavano medicinali a basso costo per poi rivenderli a caro prezzo in occidente, invece di passarli ai propri concittadini. Disonesti del terzo mondo alleati con disonesti del primo.