La Gioconda e i ritocchi a Silvio B.

<%image(20040322-La gioconda.jpg|161|200|La gioconda Ritoccata)%>C’è qualcuno che occupandosi di prodotti di bellezza ritiene che coi tempi che corrono si potrebbe dare una ritoccatina anche a Monna Lisa aka La Gioconda di Leonardo Da Vinci.

Faccio un caloroso appello a chi smanetta abilmente con Flash (che io sono negato): regali al mondo una versione del seguente piccolo giochino con soggetto il nostro Presidente del Consiglio. Oltre a far felice il sottoscritto potrebbe indirizzare i prossimi interventi estetici di Silvio B.

PS : spero che Leonardo non si ribalti troppo nella tomba per gli scandalosi ritocchi

Sempre meglio che lavorare

Il personaggio che a suo tempo si autorecluse in casa scommettendo di scampare un anno solo “di” e “con” Internet e che per sponsorizzare il tutto arrivò a scambiare all’anagrafe il proprio nome con quello della ragione sociale (diventanto il sig.Dotcomguy) dal 16 corrente mese cerca di piazzare sul mercato il proprio dominio internet.

Storiella ascrivibile al capitolo sempre meglio che lavorare.

Pace in terra

Oggi in questo piccolo pianeta si manifesta per la pace.

la bomba è già caduta marcondiro’ndera

la bomba è già caduta chi la prenderà ?

la prenderanno tutti marcondiro’ndera

sian belli o siano brutti marcondiro’ndà

sian grandi o sian piccini li distruggerà

sian furbi o siano cretini li fulminerà.

(F. De Andrè – Girotondo)

Don Mariano, Gino Strada e Don Lorenzo

Precisazione doverosa evitante supposizioni errate: al seguente testo lo scrivente non ha aggiunto e non ha tolto parti significative. Chi avesse il sospetto di trovarsi di fronte ad una estrapolazione forviante, si sbaglia.

Don Mariano, cappellano militare della Brigata Sassari di stanza a Nassiriya (oggi rientrata) intervistato da Maurizio Pagliasotti del mensile comboniano “Missioni Consolata“:

MC: Cosa pensa dei pacifisti ?

DM: Ho il senso di nausea quando vedo certe manifestazioni. Ognuno poi è libero di pensare un po’ quello che vuole, anche mio fratello è un pacifista e io non posso certo impedirglielo. Ma quando vedo certi personaggi…e poi come si chiama quel medico milanese ?

MC: Gino Strada ?

DM: Ecco quello non lo posso proprio sopportare, da lui non prenderei nemmeno una medicina perchè è un assassino !

MC: Come un assassino ? Gino Strada ? e perchè ?

DM: Perchè lui con il suo pacifismo voleva tenere in piedi Saddam che era un killer,un dittatore spietato e quindi ne era complice.

MC: Meglio cambiare discorso…e per Natale, Don Mariano cosa farete a Mezzanotte ?

DM: Faremo la Santa Messa nella piazza della base , i carri armati verranno disposti per sembrare una piccola grotta e lì celebreremo il rito della nascita di Gesù.

A conclusione viste le parole di Don Mariano forse sarebbe il caso di rispolverare una vecchia lettera di Don Lorenzo priore di Barbiana.

Riecco Howard Dean

Non più “Dean for America” ma “Democracy for America“. Howard Dean non molla l’osso. L’ex candidato democratico rimette in moto la capillare macchina organizzativa al servizio della causa Democratica. Tenterà di riportare alle urne molti scontenti e di evitare che certi voti finiscano a Ralph Nader. Recluterà candidati per tutta l’America e per tutti i livelli : dai consigli comunali al Congresso.

Se a novembre la scommessa finisse per il verso giusto l’ex governatore del Vermont potrebbe essere un peso massimo di Washington e in un ingombrante alleato di John Kerry.

Lo sceicco nigeriano

Se non oggi, sarà domani. Se non domani, sarà dopodomani, ma come sapete benissimo la vostra email rigurgiterà a scadenza regolare qualche missiva in salsa “truffa nigeriana”, nota anche come 419 scam.

Per dare l’idea del malloppo di dollari che gira, basti la storia di questo soggetto che in qualche anno ha raccolto su per giù 5 milioni di dollari.

La sua gloriosa opera truffaldina, finita poi con un paio di manette ai polsi, non sarebbe stata possibile, senza il contributo determinante di certi sprovveduti facoltosi, alias uno sceicco a cui il suddetto avrebbe soffiato la bellezza di 571.302 dollari.

Dio li fa e poi li accoppia.

Il partigiano e il parmigiano-reggiano

E’ morto da queste parti Edmondo Fontanesi, ex operaio e partigiano, conosciuto con il nome di battaglia di “Precìs” (Preciso).

Se lo guadagnò ai tempi, durante un’incursione partigiana in un caseificio. Prima di portare via le “forme” di Parmigiano-Reggiano trovò il tempo di “batterle” una a una, che non si sa mai.

C’è da scommetter che darà filo da torcere anche al Padreterno.

Osservare lentezze

Trattengo per me, ancora per un po’, alcune osservazioni aggiuntive sulla notizia della chiusura di alcune piattaforme di blogging da parte del governo cinese.

Sono curioso di misurare certe lentezze.

Una mano a Gillmor

Chi segue con una certa costanza il blog di Dan Gillmor sa che da qualche tempo s’è messo a pubblicare le bozze del suo nuovo libro “Making the News” che tratta dell’evoluzione del giornalismo, in particolare di quello americano. Siamo al capitolo n.4. Chi se la sente può anche dargli una mano.

My editors and I are most interested in your immediate feedback on:

What’s missing — that is, a topic or perfect anecdote that absolutely has to be included.

More important, what’s wrong. If there’s a factual error I want to fix it before the book is published.

Colpirne 200

Riassunto : il 90% dello spam di Nord America e Europa proviene da n. 200 soggetti, ben conosciuti.

Morale : le email spazzatura non si potranno mai eliminare del tutto, ma potremmo dargli una bella botta andando a bussare a certe indirizzi.

Il più grande blog-out cinese

A occhio e croce, qui da noi non se ne sono accorti in molti. Qualche giorno fa (11 marzo) il governo cinese nottetempo ha chiuso d’imperio blogbus. 15.000 bloggers dagli occhi a mandorla sono rimasti senza casa e senza parola. Il più grande “blog-out” della Rete cinese.

Il tutto in concomitanza con la sessione annuale del Parlamento. Coincidenze.

(via Blogalization)

update : anche altri servizi di blogging, come blogcn.com, sono tutt’ora chiusi, mentre blogdriver.com e chinanewsman.com sono di nuovo online.

Secondo China Digital News il motivo della chiusura è la discussione su alcuni blog della lettera del Dr. Jiang Yanyong.

Fuori gli autori

Succede che l’attorney general della California, Bill Lockyer, vada all’incontro con i suoi colleghi di tutti gli States con in tasca un documento che sprona ad una vigorosa prossima campagna contro i software peer-to-peer, considerati pericolosi veicoli di virus, worm, pornografia, pedofilia e chi ne ha più ne metta.

Succede che una bozza del documento finisca nelle mani di Wired qualche giorno prima e che a qualcuno venga voglia di dare un’occhiata ai metadata di quel documento Word notando che tale Vans Stevenson ne è l’autore o comunque c’ha messo parecchio del suo.

Succede che Stevenson non sia un carneade qualsiasi ma il senior vice-president della Motion Picture Association of America, la potente lobby dell’industria cinematografica di Hollywood.

Succede che in Italia siam messi male, ma anche gli altri..